Dell’
Achillea millefolium, dai fiori graziosi, si usano le sommità fiorite, che vengono raccolte in estate e poi essiccate e utilizzate nella medicina naturale per le proprietà antispasmodiche, astringenti, cicatrizzanti, antisettiche ed antinfiammatorie.
Per lo stomaco
L’infuso di achillea stimola l’appetito, migliora la digestione ed è utile per curare il mal di stomaco. Se questo è molto forte, si può aggiungere all’infuso anice e basilico. Tonifica anche l’intestino, limitando le fermentazioni. Se ne assumono due o tre tazze al giorno prima dei pasti. Se invece si mettono a macerare le sommità fiorite nel vino, si ottiene un ottimo preparato aperitivo. La tisana ottenuta con achillea, menta piperita e tarassaco, bevuta dopo i pasti, è efficace in caso di dispepsia gastrica.
Per la circolazione
Ha una buona efficacia a livello di disturbi cardiocircolatori; l’infuso, in particolare, ha una buona influenza sulla circolazione sanguigna. Questo è dovuto alla combinazione di flavonoidi, sesquiterpeni e cumarine e alla presenza di una sostanza chiamata achilleina, cha aiuta anche a controllare gli sbalzi di pressione. Sulle ferite ha un effetto disinfettante ed emostatico: si è rivelata utile soprattutto in caso di emorroidi sanguinanti o ferite ulcerose.
Per il ciclo mestruale
E’ utile per risolvere problematiche legate al ciclo mestruale, in particolare in caso di ciclo scarso o mancante, poiché agisce sulla circolazione a livello uterino. Le sue proprietà rilassanti e antispasmodiche aiutano nei casi di cicli mestruali dolorosi: può essere infatti usata al posto della camomilla in quanto contiene azulene, dalle proprietà lenitive e calmanti.
Per le macchie della pelle
La tintura di achillea può essere usata per schiarire le macchie scure della pelle, passando due volte al giorno una garza imbevuta sulle parti interessate.